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Articolo: Tè verde: fa davvero dimagrire? Benefici e quando berlo

Tè verde: fa davvero dimagrire? Benefici e quando berlo
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Tè verde: fa davvero dimagrire? Benefici e quando berlo

Tè verde: benefici, dimagrimento e il momento migliore per gustarlo

Tra i diversi tipi di tè, ce n’è uno che emerge per i suoi effetti benefici e la spiccata azione antiossidante. 

Si tratta del tè verde, una bevanda tra le più antiche di origine asiatica, apprezzata in tutto il mondo e attualmente oggetto di una diffusione importante a confronto con il classico tè nero, complice il sapore delicato e leggero, molto profumato.

Benessere e gusto: sono dunque queste le peculiarità che contraddistinguono il tè verde, a proposito del quale oggi raccontiamo qualcosa di più, mettendolo a confronto con altre tipologie; oltre a quello nero, anche il tè oolong e il tè giallo.

Le proprietà del tè verde

Il tè verde si distingue per molteplici proprietà interessanti. Ecco una panoramica di quelle maggiormente degne di nota:

● il tè verde ha in comune con il tè giallo un grado di ossidazione decisamente basso, rispetto al quale denota comunque un costo più contenuto. Denota in particolare un’alta concentrazione di catechine, utili a combattere l’invecchiamento cellulare e diverse patologie croniche, complice l’azione efficace sui radicali liberi. Ha un influsso benefico sulla pelle e sugli organi interni, contribuendo alla prevenzione delle malattie cardiovascolari, tumorali e neurodegenerative;

● è utile per ridurre la percentuale di colesterolo cattivo (quello LDL), migliorando la qualità della componente grassa e incidendo favorevolmente sul benessere cardiovascolare;

contiene L-teanina e caffeina: una combinazione che ha un’azione efficace sulla mente, stimolando l’attenzione, la concentrazione e la memoria. La L-teanina è inoltre efficace sulla caffeina in termini di riduzione dell’eccitazione. Un tratto che rende il tè verde migliore del tè oolong e del tè classico di tipo nero, i quali, in virtù della maggiore concentrazione di caffeina, possono provocare stati di insonnia e nervosismo; andrebbero consumati preferibilmente all’inizio della giornata;

ha un effetto antinfiammatorio importante ed è quindi un supporto utile nel periodo del cambio stagione dell’autunno-inverno, quando aiuta a prevenire gli stati infiammatori cronici;

ha un’azione positiva sulle ossa, di cui migliora il livello di densità, implementandone la mineralizzazione. È quindi utile per ridurre il rischio di patologie come l'artrite;

è un antibatterico naturale, si rivela efficace per contenere l’alitosi. Rispetto ad altri tipi di tè, lascia un sapore in bocca meno incisivo e più delicato.

Infine, il tè verde detiene un’azione efficace sul fegato, rispetto al quale presenta un potere protettivo, contribuendo a depurarlo. Le sue proprietà sono perciò davvero a 360°, per la mente così come per il corpo.

Il tè verde fa dimagrire?

Tra tutti i nostri tè, e dunque anche rispetto al tè classico, i prodotti a base di tè verde, sia quelli in purezza sia quelli aromatizzati, denotano importanti proprietà dimagranti.

Ciò è dovuto alla composizione stessa del tè verde, che contempla al suo interno diverse sostanze che favoriscono la lipolisi e dunque lo smaltimento dei grassi che si trovano nel tessuto adiposo.

Qualcosa che detiene un'azione favorevole prima di tutto sul contenimento del colesterolo cattivo, come abbiamo già avuto modo di accennare, favorendo l'utilizzo dei grassi ai fini energetici, accelerando così il metabolismo.

Per dirlo in parole più semplici, il tè verde contribuisce a dimagrire perché converte le calorie degli alimenti non più in tessuto adiposo ma in energia, riducendo l'accumulo di massa grassa specialmente nelle zone dove ciò avviene di prassi e dunque glutei e addome.

Ma non è tutto. Il tè verde emerge per l'azione drenante volta a favorire l'eliminazione dei liquidi, contrastando così la formazione della pelle a buccia d'arancia nonché della cellulite.

Naturalmente queste sue proprietà devono essere implementate all'interno di una dieta equilibrata e di un'attività fisica costante, aspetti per cui è opportuno confrontarsi con degli specialisti, anche perché il fai da te si rivela piuttosto pericoloso per la salute.

Il tè verde non è miracoloso di suo, non è un elisir per dimagrire: va assunto nel modo corretto e all’interno di uno stile di vita, alimentare e non, curato nei dettagli e con soluzioni a misura della persona, valutate dunque caso per caso.

Quando bere il tè verde

Cosa c’è di meglio di un ottimo tè aromatizzato per accompagnare la tua giornata? A pensarla così sono i tea lovers, tra cui figurano diverse star come l’attrice statunitense Meryl Streep. È pur vero, tuttavia, che esistono dei momenti migliori di altri per consumare questa bevanda così gustosa e benefica per la salute.

Il tè verde andrebbe bevuto possibilmente non durante i pasti principali, in particolare pranzo e cena, poiché ha tra le sue controindicazioni si registra un’interferenza con diversi minerali fondamentali, come il ferro. Meglio non superare le 3 tazze al giorno, anche perché potrebbero esserci degli effetti negativi sul fegato.

È ottimo invece al mattino e in particolare a colazione, offrendo una sferzata di energia. Per chi fa un lavoro di ufficio o di studio, è buona prassi assicurarsene una tazza al computer così da migliorare la concentrazione.

Infine, è eccellente dopo l’attività fisica (non prima perché ha un effetto diuretico), specialmente per chi desidera perdere peso, quando ottimizza l’azione benefica dello sport, tonificando muscoli e ossa.

Tè verde in gravidanza: sì o no?

La risposta a questa domanda è “più no che sì”, e dunque in quantità più contenute rispetto a quelle abituali, come per tutti gli alimenti in cui è presente la caffeina, che non giova alle donne in stato interessante in quanto ha un’azione non proprio positiva sul feto.

Non solo. Stando ad alcune ricerche, la composizione del tè verde può avere un’azione negativa sull'assorbimento dell’acido folico, che è invece fondamentale per la salute del feto, in quanto contribuisce a prevenire diverse malformazioni.

Meglio quindi evitarlo del tutto? Non c’è bisogno di essere drastici, meglio solo avere prudenza: basta un po’ di semplice buon senso.

La dose consigliata per le donne in gravidanza è di una tazza al giorno, meglio ancora al mattino. Nel dubbio, è opportuno consultare il proprio medico, per una maggiore serenità e sicurezza, così da fare un'analisi ancora più mirata rispetto al proprio caso.