Latte Art: storia, tecniche e consigli
La Latte Art è una delle espressioni più affascinanti e creative nel mondo del caffè. Questa tecnica trasforma una semplice tazza di cappuccino in una vera e propria tela, sulla quale i baristi creano motivi, dai più semplici ai più elaborati, utilizzando solo latte e caffè.
Ma dove ha origine la Latte Art? Quali tecniche impiegano i baristi per creare queste piccole ma affascinanti opere d'arte? Esploriamone insieme la storia, le tecniche e scopriamo qualche trucchetto per coccolarci anche in casa con un piccolo capolavoro.
Origini ed evoluzione
La Latte Art ha origini incerte, ma si ritiene che sia nata in Italia negli anni '80 per mano del barista Luigi Lupi e del suo maestro Pietro Merlo, quando iniziarono a sperimentare con la crema di latte per migliorare l'estetica del cappuccino.
La tecnica si è poi diffusa rapidamente negli Stati Uniti, dove ha guadagnato popolarità grazie a pionieri come David Schomer, un barista di Seattle, spesso citato come uno dei primi a perfezionare e diffondere l'arte del versaggio libero, portando la Latte Art a un livello di complessità e raffinatezza maggiore.
Negli anni '90 la Latte Art ha visto una crescita significativa grazie anche all'aumento della qualità delle macchine per espresso e dei montalatte e l'avvento dei social media ha contribuito ulteriormente alla diffusione e all'evoluzione di questa tecnica decorativa.
Oggi la Latte Art non è solo una dimostrazione di abilità tecnica, ma anche una componente essenziale dell'esperienza del caffè, amata da baristi e appassionati in tutto il mondo.
Free pouring, etching e disegni base
Il free pouring e l'etching sono due tecniche principali utilizzate nella Latte Art.
Il free pouring è la tecnica più comune: prevede il versaggio del latte montato direttamente nel caffè per creare disegni come cuori, rosette e tulipani. L'etching, invece, è una tecnica che utilizza strumenti come stuzzicadenti per disegnare dettagli più fini e complessi sulla superficie del latte.
Disegni base del free pouring
Cuore
Il cuore è il disegno più semplice e popolare da realizzare con la tecnica del free pouring. Per crearne uno, si inizia versando il latte montato al centro della tazza. Una volta che la schiuma inizia a formare un cerchio, si termina con un rapido movimento verso il basso, tagliando attraverso il cerchio per formare la punta del cuore.
Rosetta
La rosetta, conosciuta anche come foglia, è un altro disegno classico che richiede un po' più di abilità. Per realizzarla, si inizia versando il latte montato nel caffè con un movimento oscillatorio. Mentre si versa, si sposta lentamente la lattiera da un lato all'altro della tazza, creando una serie di petali simmetrici. Per completare il disegno, si termina con un taglio centrale verso il basso, che definisce le foglie e dona struttura alla rosetta.
Tulipano
Il tulipano è un disegno elegante che si ottiene versando il latte in più fasi. Si inizia versando una piccola quantità di latte per formare una base rotonda. Successivamente, si versano piccole quantità di latte in modo che le bolle si sovrappongano leggermente, formando una serie di anelli che somigliano ai petali di un tulipano. Ogni nuova versata deve essere posizionata con cura sopra la precedente, e il disegno si completa con un rapido movimento verso il basso per definire la forma complessiva del fiore.
Consigli per farlo in casa
Per ottenere un buon risultato, è essenziale montare correttamente il latte. Che sia con macchina e vaporizzatore o con montatore elettrico o a mano, ricorda questi semplici consigli:
- usa latte fresco e intero: è più facile da montare e produce una schiuma più densa e cremosa, essenziale per creare disegni precisi;
- controlla la temperatura e la superficie: la temperatura di partenza non dovrebbe superare i 4°C, mentre montato dovrebbe essere scaldato a circa 55-60°C per ottenere la consistenza ideale. Assicurati che una volta montato sia liscio e privo di bolle: per farlo batti piano la lattiera su una superficie piana;
- fai roteare la crema sul bordo della lattiera con movimenti circolari: la crema deve essere lucida ed elastica.
Curiosità
Il latte deve essere:
• Fresco, quindi lontano dalla data di scadenza;
• Intero, in quanto risulterà più facile da montare. Dovrebbero essere presenti circa 3,5% di grassi (35 g/1L) e 3,2% di proteine (32 g/1L): i primi aiutano a creare una crema lucida ed elastica e a farla durare nel tempo, mentre le seconde aiutano nella formazione della crema vera e propria, inglobando l’aria calda;
• Freddo, la temperatura di partenza del latte non deve superare i 4°C;
• Montato tra i 55° ed i 60°C.
È importante sapere che il latte contiene caseina, che unita al tannino che troviamo nel caffè, forma il tannato di caseina. Se la temperatura del latte supera i 65°C il tannato di caseina non è più digeribile dal nostro stomaco. Ecco perché suggeriamo di non farlo montare oltre 60°.
Come in ogni arte, la pratica rende perfetti, ma ricorda che per creare un ottimo cappuccino bisogna anche lavorare con gli strumenti giusti: visita il nostro Barista shop e inizia subito!
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